A cura di Maddalena d’Alfonso e Lorenzo Degli Esposti
La mostra si compone di 40 scatti di 10 fotografi il cui sguardo ha una componente artistica molto elevata (Matteo Cirenei, Marco Introini, Marco Menghi, Maurizio Montagna, Maurizio Petronio, Filippo Poli, Giada Ripa, Filippo Romano, Claudio Sabatino, Daniele Zerbi) relativi a 15 capolavori dell’architettura moderna costruiti a Milano e Lombardia dagli anni Venti agli anni Sessanta dagli architetti Muzio, Ponti, Lingeri, Figini e Pollini, Terragni, Cattaneo, Moretti, BBPR, Bottoni, Minoletti, Asnago e Vender, Mattioni, Mozzoni, Viganò, Mangiarotti, Morassutti, Soncini, Caccia Dominioni, Rossi.
La denominazione Architettura Sintattica indica una particolare accezione del linguaggio architettonico moderno, così come sperimentato nella sua del tutto originale versione milanese, che permane come prezioso esempio per la costruzione di una cittadinanza ospitale e come pensiero di grande attualità , ancor oggi praticato nelle città del mondo.
La mostra è emblematicamente ospitata nel Grattacielo Pirelli, una delle architetture più rappresentative della cultura progettuale e della storia economica e istituzionale milanese.
In occasione dell'inaugurazione mercoledì 21 Ottobre alle 18.00, l’ingresso allo spazio espositivo al piano primo avviene in via straordinaria da piazza Duca d’Aosta attraverso l’atrio istituzionale, ospitante l’ulteriore allestimento La Città Ideale. Omaggio a Guglielmo Mozzoni.
La mostra fa parte del programma del Padiglione Architettura di EXPO Belle Arti di Vittorio Sgarbi, iniziativa culturale di Regione Lombardia in collaborazione con la Triennale di Milano, con la sponsorship di Gi Group.
DISCLAIMER: Questo articolo è stato emesso da Triennale di Milano ed è stato inizialmente pubblicato su www.triennale.org. L'emittente è il solo responsabile delle informazioni in esso contenute.