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Le mostre più “gustose” di Expo!

Milano -
Ecco le più gustose mostre di Expo!

Expo non vuol dire solo Sito Espositivo e Padiglioni, ma anche migliaia di eventi sparsi in giro per Milano e per l’Italia, fra cui alcune mostre d’arte  davvero interessanti e uniche. I turisti insomma avranno solo l’imbarazzo della scelta.

Oltre alle 6 icone della storia dell’arte (BEginning, BEloved, BElong, BEside, BEyond e BElieve), una per ogni mese di Expo, fra i 7000 eventi previsti, possiamo suggerire alcune mostre speciali.

Il pane e le rose alla Fondazione Arnaldo Pomodoro per Expo

  • È già in corso e sarà visitabile fino al 17 luglio, presso la Fondazione Arnaldo Pomodoro, la mostra ‘Il pane e le rose’, che s’ispira proprio al concept di Expo: ‘Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita’, rivisitato da 5 artisti contemporanei: Gianni Caravaggio, Loris Cecchini, Chiara Dynys, Pino Deodato e Giuseppina Giordano.

    Arts & Food alla Triennale per Expo

  • Alla Triennale di Milano partirà il 9 aprile, quindi tra pochissimi giorni, e durerà fino al 1 novembre, la mostra ‘Arts & Food’ , date le tematiche in perfetto stile Expo. Su 7000 metri quadri saranno esposte opere dove il cibo è protagonista. A partire infatti dalla prima Esposizione Universale nel 1851, l’arte ha sempre rappresentato il cibo, la nutrizione e la convivialità  in varie forme. Sarà un’occasione per riflettere sul concept di Expo 2015: ‘Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita’, ma anche un viaggio nel tempo e nella memoria. Ospitate opere d’arte, ma anche documenti, scritti e oggetti provenienti da musei e collezioni private di tutto il mondo.

    Per Expo ecco la mostra l’Italia Fascino e mito a Villa Reale di Monza

  • A Monza, presso la bellissima Villa Reale del Piermarini, s’inaugurerà il prossimo 23 aprile la mostra: ‘L’Italia, Fascino e Mito’ , che durerà fino al prossimo 6 settembre. Sarà possibile vedere 120 opere di artisti stranieri che hanno dipinto e scolpito paesaggi e monumenti italiani, dal 500 ad oggi. Si potranno quindi ammirare opere di Botticelli, Canova, Tiziano e Rubens, Matisse, Dalì e Warhol, solo per citare alcuni artisti, prestate per Expo da musei nazionali e internazionali di prestigio come il Louvre e l’Hermitage. Sarà un’occasione per riflettere sull’importanza che ha avuto il nostro Paese agli occhi dei più grandi artisti ed intellettuali che hanno cercato in Italia l’ispirazione.

    Per Expo al Gam, ecco la mostra: Don’t Shoot the Painter

  • Al Gam, la Galleria d’Arte moderna di Via Palestro 16 a Milano, verrà inaugurata il prossimo 17 giugno la mostra ‘Don’t shoot the painter’ che durerà fino al prossimo 4 ottobre. Il critico Francesco Bonami, in collaborazione con l’istituto finanziario elvetico, ha selezionato un centinaio di opere provenienti dalla Ubs art collection. Verrà narrata, attraverso i dipinti scelti, la storia dell’arte dagli anni ’60 fino ai giorni nostri. Sarà un’occasione unica non solo per i turisti stranieri di Expo, ma anche per gli italiani: è, infatti, la prima volta che queste opere verranno esposte nel Bel Paese.

    L’evento di Expo: la mostra La Grande Madre a Palazzo Reale

  • Proseguendo, a Palazzo Reale e più precisamente al piano nobile, su una superficie di 2 mila metri quadri, si terrà dal 25 agosto al 15 novembre, una mostra, che è l’evento di punta di Expo in Città: ’La Grande Madre’ , organizzata dalla Fondazione Trussardi. Com’è evidente dal titolo, sarà dedicata alla maternità e al ruolo della madre, ma anche della donna più in generale; saranno dunque esposte le opere di 127 illustri artisti internazionali, coprendo un periodo storico che va dalle Avanguardie fino ad oggi. La figura della madre, interpretata dai vari artisti nei vari secoli, si fa metafora della stessa arte. L’Assessore alla Cultura Filippo del Corno, ha dichiarato riguardo alla mostra: “Il palinsesto di Expo in città propone una mostra prestigiosa, ospitata in una delle sedi espositive più visitate d’Italia, Palazzo Reale, che chiude il cerchio di una proposta completa sull’arte, le sue stagioni e i suoi linguaggi. Una proposta che non solo offrirà al pubblico la possibilità di compiere un viaggio straordinario nella storia dell’arte e della cultura italiana e internazionale, ma sarà anche un’occasione speciale di approfondimento sulla figura della madre, che più di tutte incarna l’idea della nutrizione, tema centrale di Expo 2015. Un risultato reso possibile grazie alla Fondazione Nicola Trussardi nel quadro di un ampio dialogo tra pubblico e privato, stretti in un ’alleanza per la diffusione dell’arte e della cultura”.

Verranno esposti artisti contemporanei come Munch, Alice Guy Blanchè, Duchamp, Francis Picabia, Magritte, Frida Khalo, solo per citarne alcuni, e ci saranno molti riferimenti a Freud.

Beatrice Trussardi ha aggiunto: “La Grande Madre offre uno sguardo sulla maternità e sulla condizione femminile, filtrato attraverso un secolo di opere d’arte, che ripropongono questioni oggi non solo presenti ma spesso ancora irrisolte. Questo ci permette di affrontare le problematiche legate al tema generale di Expo secondo una prospettiva di genere che ribadisce la centralità delle donne nella società, ruolo molto spesso non adeguatamente riconosciuto. Nonostante gli enormi passi avanti fatti negli ultimi decenni e le azioni sociali e politiche di difesa della donna che hanno contributo a diffondere conoscenze e diritti anche nei paesi più poveri, molti sono i pericoli che oggi minacciano di rallentare o ostacolare il percorso di emancipazione femminile. Per questo motivo La Grande Madre può e deve essere un’occasione importante per riflettere sui valori di cui la presenza della donna è portatrice in ogni settore sociale, contribuendo a rendere Expo una piattaforma di idee e progetti concreti per lo sviluppo del pianeta”.

‘La Grande Madre’ è perciò anche una mostra politica, dove verranno esposte opere di Veneri, scene di maternità religiose, ma anche le ‘cattive ragazze’ che rappresentano il post-femminismo.

lo Sposalizio della Vergine di Perugino

lo Sposalizio della Vergine di Raffaello

 

Brera mette a confronto lo Sposalizio della Vergine di Raffaello e del Perugino

  • Tornando alla classicità, a Brera, partirà verso la fine di Expo e quindi il 6 ottobre, proseguendo fino al 10 gennaio 2016, la mostra: ‘Perugino e Raffaello, lo Sposalizio della Vergine’: un dialogo tra maestro e allievo ed un confronto tra i due sposalizi.

Invece per i turisti che approfitteranno di Expo per visitare tutta l’Italia, sono già in corso o saranno presto inaugurate alcune mostre, davvero da non perdere!

  • A Ravenna, al Mar Museo c’è tempo ancora fino al 14 giugno per vedere ‘Il Bel Paese. L’Italia dal Risorgimento alla Grande Guerra, dai Macchiaioli ai Futuristi’.
  • A Napoli, alla Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele III, si terrà dal 1 luglio al 15 settembre, quindi in pieno Expo, la mostra: ‘Il cibo in scena: Banchetti e cuccagne a Napoli in età moderna’. Verrà mostrato come il cibo sia per tutti, raffigurato nei banchetti dei nobili, come nelle parate delle gente comune.
  • A Roma, al Chiostro del Bramante, è già in corso e sarà godibile fino al 26 luglio, la mostra: ‘Chagall. Love and Life’, dove sono esposte 150 opere appartenenti all’universo privato e familiare di Marc Chagall, quindi la moglie Bella Rosenfeld, la cultura ebraica e i simboli.

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DISCLAIMER: Questo articolo è stato emesso da MilanoExpo2015.it . ed è stato inizialmente pubblicato su www.milanoexpo2015.it. L'emittente è il solo responsabile delle informazioni in esso contenute.

[Fonte: Milano OnLine]

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